09/12/2025

Follow up dell’evento annuale Re:Future: ecco come abbiamo immaginato il futuro

Lo scorso 21 novembre si è tenuto l’appuntamento annuale del Sistema Poli Piemonte, RE:Future – Futuri possibili per un territorio innovativo, una giornata dedicata al confronto e alla partecipazione attiva. All’iniziativa hanno preso parte più di sessanta partecipanti tra rappresentanti della ricerca, del mondo produttivo e delle istituzioni, con l’obiettivo di immaginare scenari futuri e co-progettare percorsi di sviluppo per un Piemonte più innovativo, collaborativo e capace di adattarsi ai cambiamenti.

Grazie alla metodologia proposta da ForwardTo per stimolare un approccio di foresight, i partecipanti sono stati organizzati in 8 tavoli tematici. Ogni gruppo ha lavorato sulla proiezione al 2040, ipotizzando sia situazioni particolarmente critiche che possibilità estremamente positive. Il percorso si è concluso con la definizione di azioni concrete da attuare già nel 2026, pensate proprio per prevenire gli scenari più problematici.

2040: scenari a confronto

Nella fase iniziale i gruppi si sono concentrati sull’individuazione di potenziali “bad news” dal 2040, utili a far emergere fragilità e rischi per il territorio. Sono state immaginate condizioni caratterizzate da denatalità crescenteriduzione delle risorsedispersione delle competenze e un indebolimento dei legami sociali, elementi che ostacolerebbero la capacità innovativa del Piemonte. Il messaggio che deriva da queste ipotesi è univoco: il capitale umano e relazionale rimane la componente fondamentale dello sviluppo.

Al contrario, le “good news” hanno aperto uno scenario positivo in cui tecnologia e ricerca contribuiscono a migliorare il benessere: progressi sanitari significativipiù tempo liberomobilità sostenibileenergia rinnovabiletecnologie intelligenti diffusesistemi di welfare più solidi e filiere produttive più responsabili. Una prospettiva che delinea un territorio maggiormente connesso, inclusivo e attento alle persone.

Le iniziative da attivare subito

Nella parte conclusiva della giornata, i gruppi hanno elaborato proposte operative da avviare entro il 2026. Le idee raccolte convergono su alcuni ambiti prioritari:

  • rafforzare la dimensione comunitaria come elemento chiave per favorire innovazione;

  • creare piattaforme di rigenerazione territoriale che valorizzino luoghi e competenze;

  • attivare strumenti di microfinanza e crowdfunding per sostenere iniziative imprenditoriali e sociali;

  • sviluppare reti di collaborazione tra imprese, enti e cittadini;

  • realizzare laboratori, hub e spazi di incontro per promuovere sperimentazione e relazioni;

  • potenziare artigianalità evoluta e nuove competenze come risorsa strategica;

  • aumentare la diffusione, la consapevolezza e la formazione su innovazione e sostenibilità.

L’evento si è concluso con un aggiornamento sulle prossime attività del Sistema Poli, un approfondimento sui bandi regionali e un momento conviviale che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi e ripercorrere i principali spunti emersi.

Cosa abbiamo imparato

Una ricchezza di prospettive che, pur nella loro diversità, convergono verso una visione condivisa: costruire un Piemonte in cui innovazione e comunità si rafforzano reciprocamente.